Discovering the European Union

Data:
24 Maggio 2021

Discovering the European Union

Maurizio Dal Toso (ex Commissione Europea) incontra gli studenti del liceo Mazzini

L’attenzione alla dimensione europea del processo di insegnamento e apprendimento è da sempre una peculiarità dei 3 indirizzi in cui si articola il liceo Mazzini: scienze umane, linguistico, economico sociale. Nel liceo economico sociale tale impostazione si avvale di un curricolo in cui diritto ed economia politica, come discipline caratterizzanti, forniscono agli allievi gli strumenti concettuali e metodologici per comprendere l’integrazione europea nei suoi molteplici aspetti.    Nell’ambito delle iniziative di potenziamento e approfondimento del curricolo europeo, da alcuni anni il nostro liceo può contare sulla preziosa collaborazione del dr. Maurizio Dal Toso, già funzionario della Commissione Europea nel settore del controllo finanziario, che con cadenza regolare mette a disposizione degli studenti la sua competenza scientifica e istituzionale. A differenza dei due precedenti appuntamenti, quest’anno l’atteso incontro con Dal Toso si è svolto in videoconferenza, utilizzando una modalità comunicativa con cui docenti e allievi si stanno familiarizzando e a cui dobbiamo essere grati perché ci ha permesso di mantenere una continuità didattica nei tempi dell’emergenza sanitaria – cosa che soltanto pochi decenni fa sarebbe stata impossibile.

Alla videoconferenza hanno partecipato tutti gli allievi della classe VA e 3 studenti “Ambassadors of Europe” della classe IVA, entrambe dell’indirizzo economico sociale.

Nel corso dell’incontro il dr. Dal Toso ha risposto in modo chiaro ed esauriente alle domande in precedenza preparate dagli studenti, alternando italiano e inglese e organizzando la trattazione in una serie di blocchi tematici che hanno esplorato argomenti di viva attualità. Tra i principali vorrei ricordare la ricerca di un difficile equilibrio tra sovranità nazionali e politica comunitaria, l’aspirazione a un sistema integrato dell’istruzione, i diversi approcci nazionali ai temi delicati della bioetica, la mobilità studentesca al tempo della pandemia, la latitanza di un sistema fiscale non ancora unitario, il Recovery Fund Plan e l’equità nella distribuzione dei vaccini, non solo agli Stati membri ma anche a paesi extraeuropei meno fortunati. Ovviamente il tema della necessità di un impegno comune per superare la pandemia con misure di protezione e soprattutto con i vaccini era sotteso a diverse domande.

L’incontro è stato molto apprezzato dai ragazzi. Anna Giada, della classe VA, così commenta:

“Da questo incontro ho potuto apprendere molte informazioni importanti  e attuali sull’Unione Europea, come la questione del Green Passport che permetterà ai vaccinati e a coloro che si sono sottoposti a un test di spostarsi liberamente all’interno dell’UE, lo stipendio degli europarlamentari – inferiore a quello dei nostri parlamentari, ma conforme al loro incarico -, la lentezza della burocrazia e gli ipotetici interessi economici della Cina che potrebbero celarsi dietro le forniture di vaccini nei confronti dei paesi più poveri, come l’Africa.
Molto interessante anche il tema della salvaguardia dei dati personali da parte dell’UE, soprattutto di quelli che circolano in rete, in quanto possono essere usati senza consenso per studiare le abitudini di acquisto degli utenti, ai fini di lucro”

Ad Anna fa eco Bianca, della stessa classe:

“Ho trovato questo incontro molto interessante e coinvolgente. In particolare mi ha colpito un aspetto dell’UE di cui non ero a conoscenza e che il relatore si è premurato di sottolineare più volte: questa organizzazione ha poteri molto limitati in settori quali la salute o l’istruzione, che sono di competenza degli Stati nazionali, ed è anche per questo che sono sorte numerose problematiche per i vaccini.

Il dottor Dal Toso, oltre a chiarire i nostri dubbi in modo semplice e chiaro, si è anche preoccupato di darci un consiglio, che personalmente trovo di fondamentale importanza, soprattutto nell’epoca in cui viviamo oggi, l’era digitale.

Ha voluto evidenziare quanto sia importante che ognuno di noi si crei, documentandosi, un pensiero critico riguardo alle vicende del mondo. Si è raccomandato di farlo sempre con cognizione di causa, dopo aver approfondito l’argomento e raccolto informazioni e dati inerenti. Questo atteggiamento è riassumibile nella formula “facts and figures”.

Il richiamo alla necessità di documentarsi sempre prima di esprimere un’opinione, sottolineato da Bianca, ha colpito un po’ tutti i ragazzi: Dal Toso ha spiegato che possiamo ritenerci fortunati ad avere a disposizione dei formidabili strumenti di informazione, come i siti web, che però dobbiamo usare con consapevolezza, scegliendo con cura le fonti. In chiusura Dal Toso ha ricordato la coincidenza tra la data dell’incontro (10 maggio) e la festa dell’Europa, che si è celebrata un giorno prima, spiegando perché fu scelto proprio il 9 maggio.  A soli 5 anni dalla fine del disastroso secondo conflitto mondiale, che vide le nazioni europee in guerra tra loro, il 9 maggio 1950 il ministro degli Esteri francese Robert Schuman tenne a Parigi un celebre discorso in cui propose una nuova forma di cooperazione politica tra gli Stati europei come garanzia della pace appena ristabilita. Un anno dopo quel discorso, considerato l’atto di nascita dell’Unione Europea, fu firmato il Trattato che diede vita alla CECA  (Comunità Europa del Carbone e dell’Acciaio).

In occasione della Festa dell’Europa Bruxelles e Strasburgo aprono le porte delle loro sedi agli studenti dell’Unione, una bella consuetudine che fin dall’inizio della crisi sanitaria dovuta al Covid19 è stata declinata perlopiù in senso virtuale. Ci auguriamo di potere ritornare presto a incontri e visite in presenza, con la nostra guida d’eccezione, Maurizio Dal Toso, che qui mi preme ringraziare a nome di tutta la comunità scolastica del liceo Giuseppe Mazzini.

Prof.ssa Rossella DANIELI

Ultimo aggiornamento

18 Agosto 2022, 09:29